Rendiamo qui disponibile un testo scritto dal Collettivo Samara di Forlì per la serata di approfondimento sulla palestina che si è tenuta Giovedì 10 Aprile nella cittadina romagnola.
Scarica il testo in PDF
Manifesti e volantini vari
Rendiamo qui disponibile un testo scritto dal Collettivo Samara di Forlì per la serata di approfondimento sulla palestina che si è tenuta Giovedì 10 Aprile nella cittadina romagnola.
Scarica il testo in PDF
Scarica il testo in PDF
Viviamo strani momenti. Mentre i conflitti esplodono o si riacutizzano in diverse parti del mondo, per i soliti interessi economici e di potere, e gli Stati si riarmano per le prossime guerre, c’è chi fa il tifo da casa, come se si trattasse di una partita di calcio da guardare su uno schermo.
Mentre sul fronte interno i governi si preparano alla carneficina sociale che scaturirà dall’economia di guerra e realizzano già oggi, di conseguenza, una serie sterminata di decreti e leggi contro i movimenti, per coprirsi le spalle dalle future proteste, e manganellano chi scende in strada per chiedere il cessate il fuoco (come avvenuto in diversi cortei contro il genocidio in corso a Gaza), c’è chi pensa che sia furbo organizzare iniziative che appoggiano l’uno o l’altro dei giocatori statali sul campo bellico globale. Senza capire che stavolta il campionato non lo vince nessuno, tanto meno i tifosi.
PDF: la piena è passata
Pubblichiamo il testo di un volantino distribuito al campus universitario e in alcune scuole di Forlì.
Italo Calvino diceva che se c’è un inferno, è quello che costruiamo noi umani ogni giorno, qui, sulla terra. Purtroppo guardando le immagini che provengono da Gaza (senza dimenticare lo Yemen, la Siria, il Sudan, l’Ucraina e un lungo e sanguinoso eccetera) sembra che avesse tragicamente ragione.
Un contributo a proposito di alluvione in Romagna, eventi atmosferici “eccezionali”, clima “impazzito”, capitalismo e Stato.
Qui il PDF: IL NEMICO È IL CAPITALISMO, NON IL CLIMA
Di seguito il testo scritto.
La scellerata aggressione militare di Putin in Ucraina, cominciata il 24 febbraio 2022, ha esasperato un conflitto che va avanti dal 2014, con gli scontri in Donbass e 14.000 morti da ambo le parti. Dopo le tante guerre che hanno insanguinato luoghi lontani, per mano anche degli eserciti di casa nostra, questa volta, come fu nel 1999 con i bombardamenti NATO (e italiani) nell’ex Jugoslavia, accade nel cuore dell’Europa. Inutile spendere troppe parole, scomodando la geopolitica, parlando delle provocazioni e dell’allargamento della NATO nell’est Europa o del retaggio imperiale di Putin, nostalgico dello zarismo e desideroso di recuperare la sfera di influenza russa nell’area ex sovietica. Tutte cose senz’altro vere.
Riportiamo qui un volantino che gira in Romagna contro lo strumento del green pass, ovvero il lasciapassare sanitario introdotto dal 15 ottobre 2021 dal governo Draghi in tutti i luoghi di lavoro. Consci come questo sia uno strumento ulteriore di discriminazione e di accelerazione di dinamiche capitaliste e statali già in essere da ben prima della pandemia da covid-19, che semmai è servita da pretesto per un più agevole sdoganamento da parte delle istituzioni e per l’accettazione da parte di grossa parte del corpo sociale.
Continua a leggere PERCHÉ OPPORSI AL GREEN PASS?