Pubblichiamo un contributo davvero interessante di un amico che vive nel territorio romagnolo, utile per capire le profonde modificazioni geomorfologiche di natura antropica subite da questo contesto geografico nel corso degli anni, a beneficio soprattutto dell’impresa agro-industriale e zootecnica che lucra sullo sfruttamento degli animali non-umani (a cui aggiungeremmo la turistificazione del litorale). Modificazioni antropiche a cui immancabilmente sono legati i fenomeni più evidenti di quelli che sono descritti come “disastri naturali”.
Con una precisazione: “La responsabilità di questa concatenazione di eventi si può sicuramente ricondurre alle politiche che hanno per decenni governato questi territori ma nemmeno si può completamente ignorare la partecipazione di ognun* di noi che abbiamo banchettato sulla distruzione di questo territorio per costruirci i nostri privilegi”.