Scarica il testo in PDF
Sui giornali e in tv per settimane abbiamo sentito sbraitare di “attacco alle istituzioni” e “pericolo anarchico”, in riferimento ai cortei e alle azioni in solidarietà ad Alfredo Cospito, prigioniero nelle carceri dello Stato italiano, in sciopero della fame, primo anarchico ad essere sottoposto all’infame regime annichilente del 41 bis.